Il bilancio della Provincia risente di 4,5 milioni in meno

TERAMO – Il consiglio provinciale ha approvato, a maggioranza, il bilancio consuntivo 2010 dell’ente. Tra i numeri più importanti, gli oltre 46 milioni di euro di spesa corrente e 244 milioni di spese di investimento su cui pesano, in quanto residui, i 232 milioni della Pedemontana, messi in bilancio sulla base dell’Accordo quadro Regione-Governo ma non ancora deliberati dal Cipe. L’assessore al bilancio, Davide Di Giacinto, ha sottolineato come è stato registrato il più basso avanzo di amministrazione degli ultimi 5 anni, che ammonta a un milione e 216mila euro: «La capacità di realizzazione degli impegni programmatii è risultata di oltre il  98%, sia per la spesa corrente che per  quella di investimento». A pesare sulla bilancia, la ridotta possibilità di spesa – di quasi 4,5 milioni di euro – la diminuzione delle entrate tributarie quali Itc, Rc Auto e addizionale Enel. Tra le spese correnti, la viabilità e il mercato del lavoro, rispettivamente con 8,5 e 6,5 milioni di euro, sono stati i settori su cui la Provincia è intervenuta maggiormente, mentre 3,5 milioni sono andati ai servizi sociali, 1,6 all’ambiente, 1,4 per scuole ed edifici pubblici. Tra le spese di investimento spiccano i 3,5 milioni di euro spesi per la manutenzione straordinaria delle strade, attraverso l’accensione di un mutuo: questa operazione è stata possibile grazie alla ‘solidarietà’ di tutti gli assessorati che hanno ceduto una parte delle proprie risorse.